mercoledì 27 luglio 2011

Polemiche sul bando dei sacchetti, la parola a Bruxelles: cosa dice la Commissione Ambiente

Eco dalle Città ha chiesto allo staff del Commissario per l'Ambiente Janez Potocnik dei chiarimenti sulla discussione in atto fra Ministero dell'Ambiente italiano e Commissione Europea, che ha per oggetto il divieto di commercializzazione dei sacchetti di plastica non biodegradabili.

"Per quanto riguarda il divieto di sacchetti di plastica che è previsto dalla legge italiana 296/2006, la Direzione Generale Ambiente ha lanciato un'indagine sulla eventuale inosservanza, da parte dell’Italia di due direttive: la 94/62/CE e la 98/34/CE.
Dopo l'indagine svolta ad aprile 2011, la Commissione inviò una lettera di costituzione in mora per l'Italia, sostenendo una violazione dell'obbligo di notifica ai sensi delle due direttive.

Anche se al momento la procedura di infrazione riguarda solo la violazione dell'obbligo di notifica, la Commissione sta continuando ad esaminare la questione relativa alla libera circolazione delle merci ai sensi della direttiva imballaggi.

A questo proposito, nel luglio 2011 la Commissione ha presentato osservazioni per l'Italia che riguardano le misure proposte dalle autorità italiane.

La Commissione non esclude nessun ulteriore passo appropriato per l'attuazione della direttiva 94/62/CE e 98/34/CE.

Detto ciò, va rilevato che la Commissione Europea è preoccupata dai dati sul consumo attuale di sacchetti di plastica, che presto potrebbe non essere più sostenibile.

Per questo motivo sono stati recentemente avviati uno studio e una consultazione delle parti interessate per analizzare la portata del problema, valutando le soluzioni possibili per ridurre l'uso di sacchetti di plastica".

La consultazione delle parti interessate (cittadini compresi, NdR) terminerà il 9 agosto 2011.

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